Dalla richiesta della ASL di riferimento a una gestione snella, sicura e affidabile dei rifiuti pericolosi e non pericolosi del sistema sanitario pubblico e privato. Il caso studio BI.VI.
La società BI.VI. S.r.l. è specializzata nei servizi di gestione dei rifiuti speciali sanitari costituiti da raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, solidi e liquidi, provenienti dal comparto sanitario pubblico e privato della Regione Piemonte e del Nord Italia.
Dalle nuove richieste della ASL si parte per il nuovo progetto
L’ASL appaltante il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sanitari di due importanti ospedali pubblici del territorio, ha imposto a BI.VI. Srl una serie di richieste:
- la pesatura del rifiuto all’origine, invece che a destino come si era soliti fare;
- l’associazione in tempo reale del rifiuto raccolto al reparto che lo ha prodotto;
- la pubblicazione di tutti i dati su un portale web (con accesso riservato) per controllo e amministrazione;
- la massima affidabilità del sistema;
- la massima semplicità delle operazioni.
Partendo dalle richieste della ASL fatte a BI.VI., GSP Bilance ha raggiunto la piena soddisfazione del cliente tramite l’ascolto delle esigenze dei lavoratori.
Diverse stazioni di pesatura
Il progetto di GSP Bilance ha previsto la progettazione e la realizzazione di diverse stazioni di pesatura omologate per misura di peso legale, con semplice interfaccia utente tramite touchscreen e con sistema di riconoscimento a barcode per l’attribuzione dei rifiuti ai rispettivi reparti di provenienza.
Nel contempo, ha ottimizzato il lavoro degli addetti al servizio di raccolta, appartenenti a una società di servizi che ha imposto condizioni operative ben definite (quali, ad esempio, non dover toccare ripetutamente il contenitore del rifiuto).
Questa la procedura applicata. Gli operatori ritirano i rifiuti dai reparti e li conferiscono presso il centro di raccolta all’interno del presidio e pesano ogni singolo contenitore sulla bilancia. Tramite scanner, leggono il barcode e identificano il reparto di provenienza. Immediatamente il sistema registra localmente l’operazione e trasmette i dati ad un server remoto. All’operatore non resta altro che stoccare il contenitore in un container che sarà ritirato dal servizio di trasporto. Al ritiro, il sistema produce un consuntivo di tutti i rifiuti stoccati indicandone quantità complessiva e quantità attribuita ad ogni singolo reparto.
Il sistema è ad elevata automazione. Presso l’impianto di smaltimento, ogni contenitore viene poi automaticamente aperto, vuotato, lavato e disinfettato. Il singolo contenitore è tracciato e dopo un determinato numero di utilizzi viene destinato al riciclo.
Il progetto di GSP Bilance soddisfa tutti
La velocità del sistema garantisce che i rifiuti raggiungano il container di stoccaggio nel più breve tempo possibile: l’operazione di riconoscimento e pesatura richiede un secondo circa.
L’efficienza è sempre garantita perché un eventuale guasto al sistema determinerebbe un accumulo di rifiuti non pesati in una zona esterna al container e questo non è permesso dalle normative in materia di gestione rifiuti.
La facilità di utilizzo permette all’azienda incaricata alla raccolta dei rifiuti all’interno del presidio di poter avvicendare liberamente il personale incaricato perché la formazione all’uso del sistema richiede pochissimi minuti.