La Taratura Accreditata delle Bilance
Definizione, scopo e natura volontaria
La taratura accreditata rappresenta un processo metrologico di fondamentale importanza che ha lo scopo di stabilire, in condizioni specificate, la relazione tra i valori indicati da una bilancia e i corrispondenti valori di campioni di riferimento di massa, fornendo al contempo una stima dell’incertezza di misura associata a tale relazione. Questo processo viene eseguito da laboratori che hanno ottenuto un accreditamento formale in conformità alla norma internazionale ISO/IEC 17025
A differenza della verificazione periodica, che come abbiamo visto è imposta dalla legge in determinati ambiti, la taratura accreditata è generalmente un’attività di natura volontaria, la cui esecuzione non è direttamente prescritta da obblighi normativi nella maggior parte dei casi. Lo scopo primario della taratura accreditata è garantire l’accuratezza e l’affidabilità delle misurazioni di peso per soddisfare esigenze interne di qualità dell’azienda, per assicurare la tracciabilità delle misure effettuate e per dimostrare la conformità a specifici standard di qualità, tra cui spiccano le norme della serie ISO.
Sebbene non sia un obbligo legale nella maggioranza delle situazioni, la taratura accreditata si rivela uno strumento indispensabile per le aziende che pongono la qualità metrologica al centro dei propri processi operativi. Essa fornisce una base solida e riconosciuta per poter confidare pienamente nei risultati di pesatura ottenuti, contribuendo in modo significativo all’efficienza, alla sicurezza e alla competitività dell’organizzazione.
L’importanza per la qualità metrologica interna, la tracciabilità e la conformità a standard ISO
La taratura accreditata svolge un ruolo cruciale nell’assicurare e mantenere un elevato livello di qualità metrologica all’interno di un’organizzazione. Essa fornisce una prova oggettiva e documentata del fatto che le bilance in uso misurano con la precisione richiesta per le specifiche applicazioni e i processi aziendali.
Un aspetto fondamentale della taratura accreditata è la garanzia della tracciabilità delle misure. Attraverso una catena ininterrotta di tarature, i risultati di pesatura ottenuti con la bilancia tarata vengono collegati a standard metrologici nazionali o internazionali primari, riconosciuti e mantenuti dagli istituti di metrologia di riferimento.
La taratura accreditata rappresenta inoltre un requisito essenziale per la conformità a numerose norme della serie ISO, tra cui la ISO 9001, che definisce i requisiti per i sistemi di gestione per la qualità, e la ISO/IEC 17025, che specifica i requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura. Entrambe queste norme richiedono che gli strumenti di misura utilizzati per prove, ispezioni e tarature siano regolarmente tarati per assicurare la validità e l’affidabilità dei risultati ottenuti. Durante gli audit di qualità condotti da enti di certificazione o da clienti, la presentazione di certificati di taratura accreditata è spesso richiesta come evidenza della competenza metrologica e dell’affidabilità delle misurazioni effettuate dall’aziend
Infine, la taratura accreditata fornisce dati fondamentali per il controllo di processo. Le informazioni ottenute durante la taratura consentono alle aziende di monitorare le prestazioni delle proprie bilance nel tempo, di identificare eventuali derive o scostamenti e di programmare interventi di regolazione o manutenzione preventiva per garantire che i risultati di pesatura rimangano sempre accurati e affidabili.
Riferimenti normativi e standard: Accredia, ISO/IEC 17025 e il significato di “taratura LAT”
Accredia è l’Ente Unico Nazionale di Accreditamento designato dal governo italiano. Tra le sue principali funzioni rientra l’accreditamento dei laboratori di taratura in conformità alla norma internazionale ISO/IEC 17025. La norma ISO/IEC 17025 stabilisce i requisiti generali per la competenza, l’imparzialità e il funzionamento coerente dei laboratori di prova e di taratura. L’ottenimento dell’accreditamento secondo questa norma da parte di Accredia dimostra che un laboratorio possiede sia la competenza tecnica necessaria per eseguire specifiche tarature, sia un sistema di gestione della qualità adeguato a garantire l’affidabilità e la tracciabilità dei risultati forniti.
L’espressione “taratura LAT” (Laboratorio Accreditato di Taratura) si riferisce specificamente a una taratura che è stata eseguita da un laboratorio che ha ottenuto l’accreditamento da Accredia secondo la norma ISO/IEC 17025 per specifiche grandezze metrologiche e determinati campi di misura. Un certificato di taratura emesso da un laboratorio LAT attesta che la taratura è stata condotta in conformità a standard riconosciuti a livello internazionale e che i risultati delle misurazioni sono riferibili al Sistema Internazionale di Unità (SI) attraverso la catena di tracciabilità ai campioni nazionali di riferimento.
L’accreditamento da parte di Accredia, in conformità con i requisiti della norma ISO/IEC 17025, conferisce un elevato livello di credibilità e affidabilità ai certificati di taratura LAT, rendendoli uno strumento particolarmente prezioso per le aziende che necessitano di dimostrare in modo formale e riconosciuto la competenza metrologica dei propri strumenti di misura. Nel contesto della metrologia italiana, il termine “taratura LAT” è ampiamente riconosciuto come un marchio di qualità e competenza.
Riferimenti agli standard internazionali OIML e alle linee guida europee EURAMET
L’Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale (OIML) è un’organizzazione intergovernativa il cui obiettivo primario è armonizzare le normative e i controlli metrologici applicati dai servizi metrologici nazionali dei suoi Stati membri. La Raccomandazione OIML R 76 rappresenta un riferimento fondamentale a livello internazionale per le caratteristiche metrologiche degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, definendo i requisiti che tali strumenti devono soddisfare e i metodi di prova per verificarne la conformità.
L’Associazione Europea degli Istituti Nazionali di Metrologia (EURAMET) pubblica diverse linee guida per la taratura con l’obiettivo di promuovere l’armonizzazione delle pratiche di misurazione all’interno della comunità metrologica europea. In particolare, la linea guida EURAMET cg-18 “Guidelines on the calibration of non-automatic weighing instruments” è ampiamente adottata dai laboratori di taratura come riferimento per le migliori pratiche nel campo della taratura delle bilance non automatiche.
Questi standard internazionali e le linee guida europee forniscono un quadro di riferimento autorevole e riconosciuto per l’esecuzione delle tarature, influenzando sia le normative nazionali che le procedure operative adottate dai laboratori accreditati. L’adesione a tali standard assicura che le tarature vengano eseguite secondo metodologie consolidate e accettate a livello globale, garantendo la coerenza e la comparabilità delle misurazioni effettuate in diversi paesi e settori industriali.
Esempi pratici di come la taratura accreditata viene utilizzata per garantire la qualità e il controllo di processo
Nell’industria farmaceutica, la taratura accreditata delle bilance riveste un’importanza critica per garantire la precisione nella pesatura degli ingredienti attivi, degli eccipienti e dei prodotti finiti. Questa accuratezza è fondamentale per assicurare la qualità, la sicurezza e l’efficacia dei farmaci prodotti. La conformità a normative stringenti come le GMP (Good Manufacturing Practices) spesso richiede che le bilance utilizzate nei processi produttivi siano sottoposte a tarature accreditate da enti riconosciuti.
Anche nell’industria alimentare e delle bevande, la taratura accreditata delle bilance è ampiamente utilizzata per garantire la precisione nella formulazione dei prodotti, nel controllo del peso per l’etichettatura e nella determinazione delle rese di produzione. Misurazioni accurate del peso contribuiscono in modo significativo alla qualità del prodotto finale e alla conformità con le normative alimentari vigenti.
Nel settore manifatturiero in generale, la taratura accreditata delle bilance impiegate per la pesatura di materie prime in ingresso, di componenti durante le fasi di lavorazione e di prodotti finiti prima della spedizione è essenziale per il mantenimento di elevati standard di controllo qualità, per una gestione efficiente degli inventari e per la minimizzazione degli sprechi di materiali.
Nei laboratori di ricerca e sviluppo, dove spesso si lavora con quantità molto piccole di sostanze o si richiede un’elevatissima precisione nelle misurazioni, la taratura accreditata delle bilance analitiche e di precisione è cruciale per ottenere risultati sperimentali affidabili e tracciabili. Questi risultati sono alla base dell’integrità della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti.
La taratura accreditata trova applicazione anche in contesti specifici come la calibrazione delle pipette secondo la norma ISO 8655 99, un processo fondamentale per assicurare l’accuratezza delle misurazioni di volume nei laboratori chimici e biologici.
In sintesi, la taratura accreditata non si limita a essere un semplice processo di verifica dello stato di uno strumento, ma si configura come uno strumento attivo per il miglioramento continuo della qualità e dell’efficienza all’interno dei processi industriali. Essa fornisce dati di misurazione affidabili e tracciabili che supportano decisioni critiche, garantiscono la conformità a standard elevati e contribuiscono alla competitività dell’azienda.
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